La città di Montichiari si è svegliata questa mattina con una sorpresa sgradevole: decine di scritte inneggianti a teorie complottiste di vario genere. Le scritte, apparse durante la notte tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio, sono state trovate su diversi edifici della città, tra cui l’Agenzia delle entrate, le banche Bcc Garda e Intesa, la redazione del settimanale cittadino MontichiariWeek e le sedi dei partiti Pd e Forza Italia.

Le scritte, che portano la firma di un gruppo organizzato conosciuto per le “W cerchiate”, sono state realizzate con vernice rossa e includono messaggi contro le banche, i media e il sistema in generale. Questo non è il primo episodio del genere a Montichiari, con precedenti azioni vandaliche simili avvenute in passato.

Il sindaco Marco Togni ha commentato la situazione su social media, esprimendo la sua indignazione e ribadendo la necessità di contrastare queste ideologie estremiste. Anche il direttore di MontichiariWeek, Davide D’Adda, ha preso posizione contro questi atti, sottolineando l’importanza del lavoro giornalistico e la determinazione della redazione nel continuare a informare la comunità in modo imparziale.

Nonostante gli sforzi dei responsabili locali e della comunità, questi attacchi dimostrano la persistenza di gruppi radicali che cercano di diffondere teorie del complotto e messaggi anti-sistema. È importante rimanere vigili e reagire con determinazione di fronte a queste minacce alla democrazia e alla libertà di stampa.

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