Un nuovo servizio di raccolta di abiti e tessili usati è stato avviato a Monza, con l’installazione di quaranta contenitori verdi in diverse zone della città. Questo servizio, obbligatorio per legge, è stato affidato all’organizzazione non profit Humana People to People Italia dal Comune di Monza tramite bando di gara.
L’obiettivo di questo servizio è evitare che i vecchi cassonetti gialli diventino una discarica a cielo aperto, come è successo in passato. I cittadini sono incoraggiati a collaborare conferendo indumenti, scarpe, borse, cinture e tessuti non ammuffiti, bagnati o intrisi d’olio nei sacchi ben chiusi nei nuovi contenitori verdi.
L’amministrazione comunale conta sulla partecipazione attiva dei cittadini per garantire una filiera trasparente e tracciabile. L’assessora all’Igiene Urbana, Viviana Guidetti, sta lavorando per posizionare i restanti quaranta cassonetti in collaborazione con la grande distribuzione.
Inoltre, il servizio prevede attività collaterali come la collaborazione con Spazio 37, la collocazione di contenitori di cartone chiamati Ecobox in palestre e impianti sportivi, percorsi di educazione alla Cittadinanza Globale, la realizzazione di un orto comunitario, la piantumazione di nuovi alberi e una campagna di comunicazione.
Grazie a queste iniziative, si prevede di raggiungere risultati importanti nella raccolta differenziata e di generare impatti positivi per la salvaguardia dell’ambiente. I cittadini possono trovare i nuovi cassonetti in diverse vie della città, come via Montegrappa, via Procaccini, via Augusto Murri, via Guardini/Mameli, via Vecellio, via Velleia/Pompei e molte altre.
Questo nuovo servizio di raccolta di abiti e tessili usati rappresenta un passo importante verso la promozione di pratiche sostenibili e la tutela dell’ambiente. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per il successo di questa iniziativa e per garantire un futuro più pulito e sostenibile per tutti.