Il tribunale di Monza ha emesso la sentenza attesa dopo cinque anni di indagini sul caso di Asfalti Brianza, il bitumificio di Concorezzo. L’amministratore Vincenzo Bianchi è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione e a pagare una multa di 27mila euro. Inoltre, dovrà risarcire i comuni di Agrate Brianza, Monza e Concorezzo rispettivamente con 10mila, 10mila e 15mila euro. La reazione del comitato Sant’Albino è di soddisfazione per la giustizia ottenuta, ma rimane preoccupato per lo smaltimento delle 60 tonnellate di fresato abbandonate senza protezione sul terreno del bitumificio. Il comitato continua la sua attività di vigilanza e denuncia in vista della seconda tranche dell’inchiesta. Il pm aveva chiesto una condanna più severa per l’amministratore, ma la sentenza ha stabilito una pena inferiore. Asfalti Brianza è stata coinvolta in reati ambientali legati alla mancanza di autorizzazioni e al miscelamento di rifiuti speciali. Gli imputati hanno la possibilità di estinguere il reato attraverso l’oblazione, ma finora non hanno agito in tal senso.

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