Processo per tifo violento a Varese: udienza preliminare in tribunale
Martedì 4 febbraio si è tenuta in tribunale a Varese l’udienza preliminare per il processo riguardante i violenti scontri tra ultras di Varese e Napoli. In totale sono 59 gli imputati coinvolti in due fascicoli riuniti in un unico procedimento. Tuttavia, il numero potrebbe diminuire in quanto una delle parti offese ha ritirato la querela per lesioni. Il giudice, che ha rinviato la decisione all’udienza successiva prevista per maggio, emetterà una sentenza di non luogo a procedere per gli imputati coinvolti in quel particolare capo di imputazione.
Gli scontri avvenuti a Varese risalgono al 4 e al 14 maggio 2023. Il primo episodio ha visto i tifosi del Napoli festeggiare la vittoria dello scudetto in centro a Varese, scatenando scontri con ultras locali. La rivalità tra le due tifoserie risale a fatti accaduti nel 2018, quando perse la vita un ultras del Napoli vicino a San Siro.
Nel corso di questi episodi, si sono verificati atti di violenza nei confronti di tifosi napoletani, danneggiamento di veicoli e aggressioni a persone. La situazione è stata particolarmente grave durante il corteo di auto diretto a Varese, dove si temeva una vera e propria resa dei conti tra le frange più estreme del tifo organizzato.
La polizia è riuscita a bloccare la carovana di veicoli prima che potesse verificarsi qualcosa di ancora più grave. Ora si attende la decisione del giudice di primo grado riguardo ai procedimenti penali contro gli imputati. La sicurezza dei cittadini varesini è stata messa a rischio da questi episodi di violenza, che devono essere condannati senza mezzi termini.