Una tragedia ha colpito il Soccorso alpino della Guardia di finanza mercoledì scorso, quando tre giovani militari hanno perso la vita durante un’escursione in montagna. Secondo il geologo Maurizio Azzola, esperto di roccia granitica della Valmasino, la causa potrebbe essere stata un errore nel posizionamento dei chiodi durante l’arrampicata. La roccia granitica della zona è solida e compatta, non influenzata dalle piogge, ma potrebbe essere soggetta a sbalzi di temperatura e a piccoli distacchi. Tuttavia, Azzola esclude un crollo strutturale significativo dalla parete rocciosa.

La zona in cui è avvenuto l’incidente è spesso scelta dai militari per le attività di addestramento, poiché la conformazione della roccia granitica si presta a questo tipo di attività. La via “Amplesso complesso”, lunga circa trecento metri, è un percorso celebre nell’arrampicata italiana, ma con pochi chiodi e soste da attrezzare di volta in volta. È possibile che un problema con uno dei chiodi abbia causato l’incidente, ma è necessario un sopralluogo per confermare questa ipotesi. La tragedia ha scosso la comunità alpinistica e il Soccorso alpino della Guardia di finanza, che ora cerca di fare luce su quanto accaduto per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.

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