Carlo Ambrogio Enrico Mazza, milanese di nascita e varesino d’adozione, ha preso oggi, sabato 1 giugno, il ruolo di questore di Varese. Le sue priorità sono legate alla lotta contro lo spaccio di droga nei boschi e i reati predatori, come i furti nelle abitazioni e le truffe.

Mazza ha espresso la sua gratitudine per il privilegio di assumere questo incarico e ha sottolineato l’importanza di mantenere un alto livello qualitativo nel lavoro svolto. Conosce bene il territorio e le problematiche locali, il che gli permetterà di affrontare le situazioni quotidiane in modo efficace.

Il nuovo questore ha dichiarato che la provincia di Varese non presenta grosse problematiche in termini di sicurezza e ordine pubblico, ma che ci sono comunque alcune sfide da affrontare, come lo spaccio di droga nei boschi e l’aumento dei reati predatori. Si concentrerà anche sul contrasto alle truffe, alle frodi informatiche e ai reati derivanti dal periodo post-covid.

Inoltre, Mazza ha annunciato l’apertura di nuovi presidi di polizia sul territorio, tra cui il ripristino del posto di polizia ferroviaria a Saronno per affrontare il problema della sicurezza sui treni.

Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha una lunga esperienza nell’amministrazione della Pubblica Sicurezza, con incarichi presso varie questure e uffici investigativi. Laureato in Giurisprudenza, è sposato e padre di due figli.

Il nuovo questore ha lavorato anche all’estero, in particolare in Venezuela, occupandosi di questioni legate alla lotta contro il traffico di droga. Tornato in Italia nel 2013, ha diretto divisioni anticrimine in diverse questure prima di assumere il ruolo di questore a Varese.

Con la sua vasta esperienza e la sua determinazione, Carlo Ambrogio Enrico Mazza si propone di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella provincia di Varese, affrontando con determinazione le sfide legate alla criminalità e alla sicurezza del territorio.

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