Nel corso della giornata di lunedì 13 maggio, la Polizia Locale ha eseguito l’espulsione di un uomo di origini albanesi che da mesi creava problemi di sicurezza urbana. L’uomo, un pregiudicato di circa 60 anni, era solito chiedere aiuto e sostegno economico presso alcune mense per indigenti e associazioni di volontariato della città. Tuttavia, il suo comportamento si era fatto sempre più irrispettoso, minaccioso e violento nei confronti dei volontari e degli altri utenti, tanto da spingere questi ultimi a chiedere l’intervento della Polizia Locale.
Gli agenti, coordinati dagli Ufficiali del Reparto Operativo, hanno avviato un’attività di accertamento che ha portato all’individuazione dell’uomo e alla sua espulsione definitiva dal territorio nazionale in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese.
Questa operazione dimostra ancora una volta l’importanza del contributo della Polizia Locale nel garantire la sicurezza dei cittadini. Anche se l’immigrazione e le espulsioni non rientrano nei compiti specifici della Polizia Locale, la collaborazione con le altre forze dell’ordine si è dimostrata fondamentale per migliorare la vivibilità delle città.