Una piantagione di marijuana è stata scoperta all’interno di un opificio abbandonato a Rivarolo Mantovano, grazie all’attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Viadana e della Stazione Carabinieri di Bozzolo. Mercoledì 5 giugno 2024 è stato eseguito l’arresto di una cittadina cinese accusata di produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica all’interno dell’edificio dismesso.

Nell’ex opificio, i Carabinieri hanno trovato una produzione illecita di marijuana, con serre artigianali illuminate illegalmente da lampade alogene temporizzate e dotate di sistemi di ventilazione forzata ed irrigazione. Sono state sequestrate 343 piante di marijuana coltivate in vaso, oltre a 141 chili di marijuana essiccata e pronta per il confezionamento e lo spaccio.

Si stima che il valore economico della marijuana sequestrata sarebbe stato di diverse centinaia di migliaia di euro, indicando un giro di spaccio senza precedenti. La cittadina cinese è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Mantova in attesa della decisione del Gip del Tribunale di Mantova.

Il sequestro della sostanza stupefacente e l’arresto della responsabile della piantagione sono il risultato di un’importante operazione delle forze dell’ordine per contrastare il traffico illegale di droga sul territorio.

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