Un giovane di 21 anni, Alessandro Azzola, è stato aggredito a Milano mentre tornava a casa con tre amici dopo una serata sui Navigli. Due sconosciuti di origini africane hanno minacciato il gruppo con una scusa, sostenendo che avessero insultato il loro padre. I quattro amici hanno cercato di difendersi, ma i due aggressori hanno spaccato una bottiglia di vetro in testa a uno di loro e hanno ferito il giovane Alessandro al braccio con un coccio. Chiamati i soccorsi, il sevesino è stato trasportato in ospedale dove è stato sottoposto a un delicato intervento alla mano. Ora dovrà affrontare sei mesi di riabilitazione che lo terranno lontano dalle sue due grandi passioni, la console da dj e l’arrampicata.

Il giovane Alessandro ha dichiarato che, nonostante il dolore e il trauma subito, non prova rabbia o desiderio di vendetta nei confronti dei suoi aggressori. Tuttavia, si augura che possano essere identificati e fermati prima che possano fare del male ad altre persone. Il giovane ringrazia anche le due ragazze che si sono fermate ad aiutarlo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

L’episodio è stato denunciato alle autorità competenti e si spera che i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona possano aiutare a identificare i responsabili dell’aggressione. Questo episodio, purtroppo, è solo uno dei tanti che accadono ogni giorno nelle città italiane e che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. È importante che le autorità competenti intensifichino i controlli e le misure di prevenzione per garantire la sicurezza di tutti.

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