Un’altra violenta aggressione ha colpito il personale di polizia penitenziaria del carcere Bassone di Como. La denuncia arriva dal segretario territoriale della Uilpa Polizia Penitenziaria di Como, Fabiano Ferro. Secondo quanto riportato, una detenuta di origine magrebina si è scagliata contro una poliziotta della penitenziaria per motivi futili, causandole una prognosi di sette giorni. Nella giornata successiva, la stessa detenuta ha attaccato un’altra poliziotta e ha incendiato la sua cella. Quattro colleghe sono intervenute per salvarla dalle fiamme, ma a causa dell’inalazione di fumo sono state tutte accompagnate in ospedale e dimesse con una prognosi di sette giorni.
Il segretario regionale generale della UILPA Polizia Penitenziaria, Sergio Gervasi, ha commentato: “Siamo stanchi di parlare di queste aggressioni, sembrano ormai essere diventate una routine quotidiana. Questa situazione non è più tollerabile e accettabile. Chiediamo provvedimenti chiari ed esemplari per coloro che aggrediscono e feriscono il personale. Le minacce e le aggressioni creano incertezze e insicurezze”.
Per questo motivo, la Segreteria regionale della Lombardia, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha proclamato lo stato d’agitazione presso il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria Lombardia, con sospensione delle relazioni sindacali in tutto il distretto. È necessario porre fine a queste violenze e garantire la sicurezza del personale penitenziario.