Senago è in lutto per la tragica morte di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo, uccisi dal compagno Alessandro Impagnatiello. La giovane di 29 anni era scomparsa il 27 maggio e i familiari avevano lanciato appelli sui social network per ritrovarla. Il 30enne ha confessato di aver ucciso la fidanzata e di averne poi occultato il cadavere, dopo aver tentato di bruciare il corpo per farne sparire i resti. La scoperta del tradimento e della relazione che il ragazzo aveva con un’altra donna incinta sembra essere stata la causa scatenante della furia omicida. La comunità di Senago è sotto shock e l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino. È previsto un momento di raccoglimento nel parco “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” e il Consiglio regionale della Lombardia ha espresso cordoglio per i terribili fatti avvenuti. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha dichiarato che accenderà un lume simbolico nel suo ufficio a Palazzo Pirelli per rappresentare la vicinanza dell’istituzione regionale ai genitori di Giulia Tramontano e invita ogni famiglia a farlo nelle proprie case come segno di speranza affinché non accadano più fatti simili.