La Guardia di Finanza di Sondrio ha concluso un servizio in materia di fiscalità internazionale, durante il quale i finanzieri della Tenenza di Chiavenna hanno scoperto un soggetto residente nella provincia di Sondrio che aveva omesso di dichiarare attività finanziarie estere per un valore di oltre 2 milioni di euro. Questa violazione delle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale ha portato all’evasione dell’imposta sulle attività detenute all’estero per gli anni dal 2016 al 2021.
Grazie alla documentazione fiscale e bancaria acquisita, i militari hanno ricondotto a tassazione le disponibilità finanziarie detenute all’estero, non dichiarate al fisco italiano. La normativa italiana prevede che i redditi prodotti dagli investimenti effettuati all’estero, comprese anche le attività di natura finanziaria, detenuti dalle persone residenti in Italia devono essere indicate nella dichiarazione annuale dei redditi.
L’azione di controllo delle Fiamme Gialle ha consentito di contestare sanzioni a carico della persona controllata per complessivi 131.495 euro sull’ammontare di 2.241.909 euro di attività finanziarie estere non dichiarate.
La Guardia di Finanza di Sondrio ha come compito primario il contrasto all’illecito trasferimento e detenzione in paesi esteri di attività economiche e finanziarie, soprattutto considerando il particolare territorio in cui si trova ad operare, posto ai confini dello Stato.

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