Il caso di Greta Spreafico, la cantante erbese scomparsa nel giugno del 2022, ha preso una nuova direzione. Dopo che l’anno scorso l’indagine per distruzione e occultamento di cadavere nei confronti del giardiniere Andrea Tosi era stata archiviata, ora la Procura di Rovigo gli contesta l’omicidio preterintenzionale.

La donna, conosciuta per la sua passione per la musica rock, si era trasferita a Porto Tolle per vendere la casa ereditata. Il giorno della compravendita, però, è scomparsa insieme alla sua auto. Le ricerche non hanno mai dato esito positivo e l’auto e la donna non sono mai stati trovati.

Andrea Tosi, conosciuto per la sua passione per la musica e per aver trascorso del tempo con Greta nei giorni precedenti alla scomparsa, è tornato sotto i riflettori. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti nella casa della donna, tra cui le chiavi dell’auto sparita, una maglietta verde e bottiglie di birra vuote, i carabinieri hanno deciso di riaprire le indagini e iscrivere nuovamente Tosi nel registro degli indagati.

Nonostante le sue dichiarazioni e il tentativo di difendersi di fronte alle telecamere, una vecchia intercettazione in cui sembrava ammettere di aver ucciso la donna potrebbe ora essere riesaminata. A più di due anni dalla scomparsa, non ci sono ancora tracce di Greta e della sua auto, lasciando ancora molte domande senza risposta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui