Attese interminabili, terminali che faticano a funzionare e caos generale: questa è stata la scena che si è presentata questa mattina al punto prelievi della casa di comunità di via Napoleona a Como. Gli utenti in coda hanno dovuto affrontare fino a due ore di attesa per un semplice esame del sangue, a causa dei problemi tecnici che hanno colpito il sistema informatico regionale delle strutture sanitarie.

Nonostante il caldo estivo, le persone si sono riversate in massa al punto prelievi, trovandosi a dover fare i conti con la rete Siss in tilt e le attese lunghissime. La situazione ha fatto crescere la tensione tra i presenti, tanto che uno degli utenti ha perso il controllo e ha iniziato a inveire contro il personale, arrivando addirittura a lanciare oggetti.

L’intervento della vigilanza dell’Asst Lariana è stato necessario per riportare la calma e garantire la sicurezza di tutti i presenti. Tuttavia, il disagio e la frustrazione erano palpabili: le procedure di registrazione dei pazienti, di pagamento e di accesso agli esami sono state rallentate o addirittura bloccate, causando inevitabilmente lunghe attese e malumori tra gli utenti.

Si tratta purtroppo dell’ennesimo malfunzionamento della rete Siss, che sembra non essere in grado di reggere il carico di lavoro e di garantire un servizio efficiente e tempestivo. È fondamentale che vengano adottate misure per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro, garantendo un servizio sanitario che risponda alle esigenze e alle aspettative dei cittadini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui