Oggi al Palazzo di Giustizia di Milano si sta svolgendo un incidente probatorio davanti al giudice Cristian Mariani, durante il quale nove donne stanno raccontando gli abusi subiti da un medico accusato di violenza sessuale aggravata. Il professionista, 41 anni, residente a Varese e con sede tra Lodi e Milano, è stato oggetto di due ordinanze tra novembre e marzo scorsi, l’ultima delle quali prevedeva gli arresti domiciliari.

Le vittime, nove in totale secondo le indagini, hanno accusato il medico di abusi commessi durante visite mediche per sintomi influenzali, pressione alta, tachicardia e dolori all’addome. Il giudice ha evidenziato che il medico avrebbe utilizzato metodi fraudolenti e repentini per superare la resistenza delle donne, definendolo un “violentatore seriale privo di freni inibitori”.

I casi di abusi sono saliti da quattro a sette e infine a nove, con altre denunce aggiunte nel corso dell’inchiesta. Si ipotizza che il medico abbia agito anche durante la pandemia di Covid-19, presso diversi ambulatori e persino a casa di una delle giovani vittime. Non è la prima volta che il medico è coinvolto in una vicenda del genere, avendo già affrontato un processo simile due anni fa, da cui era uscito assolto.

Gli avvocati delle parti civili che assistono le vittime durante l’incidente probatorio sono Patrizio Nicolò, Andrea Prudenzano e Giorgio Conti. La testimonianza delle donne servirà a cristallizzare le prove in vista del processo contro il medico accusato di violenza sessuale aggravata.

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