Il Comitato provinciale di ordine pubblico e sicurezza aveva indicato luglio come il mese dello sgombero del condominio di via Torino 8 a Gallarate. E già da oggi ci sono stati primi movimenti, tra polizia e vigili del fuoco, per prendere le misure e fare le prime valutazioni per liberare il palazzo da cose e persone e rispristinare l’ordine.

Sopralluoghi, analisi dei dettagli e programmazione degli interventi da effettuare in vista dello sgombero del palazzo e riorganizzare l’area. Contestualmente alle operazioni per liberare il Civico 8, avverrà da parte dei proprietari la chiusura e muratura dei varchi di accesso al condominio. Che rimarranno fino a quando non verranno effettuati i lavori per garantire le minime situazioni di igiene e sicurezza dell’immobile.

La vicenda è ormai nota, fino a diventare un caso nazionale anche per mezzo delle telecamere del tg satirico Striscia la Notizia. Sono infatti anni che al palazzo di via Torino non vengono effettuati i lavori di ammodernamento, manca inoltre la luce e non funzionano gli impianti fognari. Inoltre, come spiegava già il Comune nell’ordinanza di sgombero, ci sono «complessive condizioni igienico sanitarie, di sicurezza impiantistica delle parti comuni dell’immobile che peggiorano nel tempo senza che i proprietari provvedano ad attuare e programmare alcun tipo di intervento». Una situazione intollerabile e resa ancora più critica sotto il profilo della sicurezza per la presenza di spacciatori nell’area e di abusivi che alloggiano negli appartamenti sfitti.

La decisione di procedere con lo sgombero è stata presa senza ulteriori rinvii, con l’obiettivo di garantire igiene e sicurezza per gli abitanti e riportare l’ordine nell’area.

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