Un uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri di Bergamo per aver rubato contanti e gioielli in almeno due casi, fingendosi tecnico dell’acqua e del gas e addirittura figlio di un maresciallo dei carabinieri. Il primo episodio risale a gennaio a Grassobbio, quando ha convinto una coppia anziana a mettere i propri gioielli e denaro nel frigorifero per motivi di sicurezza, per poi fuggire con il bottino. Il secondo caso è avvenuto ad Azzano San Paolo, dove ha fatto lo stesso con un’altra anziana, ma è stato bloccato grazie alla figlia della vittima che ha chiamato i carabinieri.

L’uomo è stato identificato grazie alle denunce delle vittime e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di individuare l’auto utilizzata per i colpi. Si è scoperto che la targa dell’auto era contraffatta, con una lettera modificata. L’uomo, con numerosi precedenti, è stato portato in carcere a Torino. Inoltre, si sta indagando su un altro possibile colpo ai danni di una coppia di anziani con le stesse modalità.

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