La seconda esercitazione di squadra si è svolta a Maslianico, al confine con la Svizzera, in una zona boschiva dove in passato era stato effettuato un intervento molto complesso. Gli organizzatori hanno deciso di replicare le principali componenti di quell’operazione per permettere ai soccorritori che non ne avevano fatto parte di testare le diverse procedure in un ambiente reale. Il figurante era bloccato in una valletta angusta, con un sentiero tra rocce scivolose e umide; l’attenzione è stata concentrata su un terreno difficile, con una successiva discesa fino alla strada tramite una scala di ronda. Il figurante è stato stabilizzato e evacuato utilizzando una scala.

L’obiettivo principale dell’esercitazione a Maslianico era quello di approfondire gli aspetti tecnico-sanitari. Erano presenti l’istruttore e i sanitari del Cnsas per permettere ai soccorritori di migliorare la gestione del paziente sanitario, che è stato poi recuperato utilizzando la tecnica della barella orizzontale. Durante la simulazione, i tecnici hanno perfezionato la tecnica del paranco. Durante le due giornate di esercitazione, hanno partecipato venticinque persone, che si sono alternate nelle varie manovre.

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