Un arresto è stato effettuato dalla polizia vicino alla dogana di Maslianico il 1° giugno. La macchina fermata conteneva 5 persone di nazionalità turca, tra cui due uomini, una donna e due bambini. Il conducente della vettura era un connazionale di 39 anni residente in provincia di Bergamo e regolare sul territorio nazionale. La segnalazione è stata fatta dagli uomini del Settore Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso che hanno notato la macchina avvicinarsi alla frontiera durante un normale pattugliamento lungo la fascia di confine. La Squadra Mobile di Como è stata contattata per fermare e controllare gli occupanti dell’auto. Il controllo ha permesso di scoprire che, oltre al conducente, si trovavano altri due uomini, una donna e due bambini, tutti irregolari. Tutti hanno rilasciato la stessa versione dei fatti, probabilmente concordata nel caso fossero fermati. Hanno raccontato di essere atterrati in Bosnia il 28 maggio scorso e di essere arrivati in Italia attraversando la Croazia e la Slovenia in auto, per poi viaggiare in treno da Trieste a Milano e da Milano a Como, con l’intento di attraversare il confine italo-svizzero. Hanno anche riferito di aver pagato un non meglio identificato trafficante turco per effettuare il viaggio fino in Italia. Gli accertamenti hanno rivelato che il passatore aveva varcato molto spesso, in passato, il confine, e quindi è stato arrestato.