Un’azienda operante nel settore dei servizi logistici è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pavia per aver impiegato 138 lavoratori irregolari ed evaso Iva ed imposte per oltre un milione e 600mila euro. Grazie ad un’attenta attività di polizia economico-finanziaria, è stato individuato un meccanismo fraudolento che ha portato alla sistematica evasione fiscale e contributiva. La società pavese ha omesso il versamento dell’IVA per circa mezzo milione di euro, utilizzato costi indebitamente per oltre 2 milioni di euro ed evaso le Imposte Dirette per oltre 480 mila euro. Inoltre, ha impiegato per 4 anni 138 lavoratori irregolari, utilizzando due società-schermo prive di una propria struttura operativa ed amministrativa. La società pavese selezionava e assumeva dipendenti che venivano illecitamente somministrati attraverso un appalto di manodopera non genuino, affidato alle due società schermo che non versavano contributi previdenziali ed assistenziali a tutti i lavoratori. Le sole sanzioni irrogate per l’impiego dei lavoratori irregolari ammonta a 150.000 euro, oltre al completo recupero di tutti i contributi indebitamente non versati. Grazie all’attività di polizia eseguita dal Gruppo di Pavia, è stato possibile ricostruire un consistente giro d’affari, conseguito attraverso l’omesso versamento dell’IVA e l’utilizzo di manodopera irregolare che, attraverso l’indebito risparmio di imposta, consentiva alla società di ottenere un ingiusto vantaggio concorrenziale a discapito delle imprese oneste operanti sul territorio nazionale in modo corretto.

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