La notizia della scomparsa di Roberto Figini, colto da malore lungo il sentiero delle Bocchette Alte, ha destato grande commozione nella città di Varese, dove era molto conosciuto e stimato.
Il 73enne, appassionato escursionista e amante della montagna, stava trascorrendo una giornata sulle Dolomiti di Brenta quando è stato colpito da un malore improvviso che purtroppo si è rivelato fatale. Il suo compagno di escursione ha prontamente allertato il soccorso alpino, ma purtroppo ogni tentativo di salvarlo è stato vano.
Figini, oltre ad essere un appassionato di montagna, era anche un membro attivo del Lions Club Sette Laghi, dove ha lasciato un segno tangibile del suo impegno e della sua generosità. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità locale, che lo ricorderà per la sua passione per la natura e il suo impegno sociale.
Le sue escursioni solitarie e in compagnia resteranno un ricordo indelebile per chi ha avuto la fortuna di condividere con lui la bellezza delle montagne e la serenità della natura. Roberto Figini, con la sua scomparsa, lascia un vuoto che sarà difficile colmare, ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e stimato.