Il delitto di Caselle Lurani: arrestato il presunto colpevole

La tranquilla comunità di Caselle Lurani è stata sconvolta da un omicidio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Adrian Mihaes, un 45enne di origine romena, è stato trovato morto nel suo appartamento accoltellato alla gola. Il coinquilino, Ebrahim Hydara, un giovane di 25 anni originario del Gambia, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Nonostante il suo fermo, Hydara non ha ammesso nulla di fronte agli inquirenti.

Nell’appartamento in cui i due vivevano come ospiti di D.B., è stata trovata la lama di un taglierino ancora sporca di sangue. Tuttavia, il motivo dell’omicidio rimane ancora un mistero. La vicina di casa ha lanciato l’allarme dopo aver sentito le urla provenire dall’appartamento dei due coinquilini intorno alle due di notte. Quando i carabinieri sono arrivati, hanno trovato Mihaes privo di vita.

D.B. ha raccontato di non aver sentito nulla, ma di aver visto Hydara defilarsi dal balcone di casa e fuggire scalzo. Il giovane è stato rintracciato cinque ore più tardi, dopo una maxi caccia all’uomo che ha coinvolto anche un elicottero.

La comunità di Caselle Lurani è rimasta sgomenta per l’accaduto. Il sindaco Davide Vighi ha descritto Mihaes come una persona molto educata e integrata nel paese. Il 45enne era tornato in Italia dopo un periodo trascorso in Romania a causa della separazione dalla sua famiglia. La salma si trova ora a Pavia in attesa degli esami autoptici utili alle indagini.

Hydara, invece, era sconosciuto alla comunità di Caselle Lurani. Il sindaco ha affermato che probabilmente il giovane lavorava a Milano e veniva solo a dormire nell’appartamento in cui si è verificato l’omicidio.

L’arresto di Hydara ha portato un po’ di sollievo alla comunità, ma il mistero intorno all’omicidio di Mihaes rimane ancora da chiarire.

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