Multe a raffica, protesta il titolare del ristorante “Cacio e Pepe” di Desio. Giancarlo Di Gioia si lamenta del fatto che, nonostante durante le Messe ci siano macchine parcheggiate ovunque, i vigili non intervengono. Lui, che è lì per lavoro e non trova posti dove mettere l’auto, si ritrova regolarmente multe per divieto di sosta. Ha chiesto uno spazio di carico e scarico, ma senza successo.

Le multe continuano a fioccare solo per lui, nonostante le numerose auto in divieto durante le Messe. Di Gioia si sente abbandonato dalle istituzioni, che non si preoccupano dei problemi di sicurezza e non rispondono alle richieste di intervento. Ha addirittura deciso di trasferire il suo ristorante ad Albiate entro fine anno, stanco di sentirsi trascurato e penalizzato.

Le sanzioni, che vanno da 29 a 87 euro, arrivano regolarmente ogni mese, senza soluzione di continuità. Di Gioia propone l’installazione di dissuasori di velocità per risolvere il problema, ma le autorità sembrano disinteressate. La mancanza di incentivi alle attività commerciali a Desio ha portato alla desertificazione del centro, con numerosi negozi che chiudono.

Il titolare di “Cacio e Pepe” si preoccupa anche per i suoi dipendenti, che potrebbero rimanere senza lavoro a causa del trasferimento. Critiche alle istituzioni locali che sembrano non preoccuparsi della situazione e che non valorizzano le risorse del territorio. Una situazione che mette in discussione il futuro del commercio a Desio e che spinge Di Gioia a cercare migliori opportunità altrove.

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