L’inchiesta sull’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A sta continuando a tenere banco, con l’udienza preliminare che si è svolta venerdì 20 settembre. La Gup del tribunale di Monza, Elena Sechi, ha accolto le richieste di costituzione come parti civili dei Comuni soci di Aeb, ma non quella del capogruppo consiliare di Noi per Seregno, Tiziano Mariani. La competenza territoriale è stata confermata a Monza, escludendo uno spostamento del processo a Milano. La prossima udienza preliminare è prevista per venerdì 18 ottobre.

L’accusa si concentra sulla mancanza di una gara per l’individuazione del socio privato di Aeb, che è stato identificato in A2A senza seguire una procedura ad evidenza pubblica. Secondo la procura, la valutazione degli asset conferiti da A2A e la mancata corresponsione di un premio di maggioranza avrebbero causato un danno economico di oltre 65 milioni di euro per Aeb.

Il destino delle persone coinvolte nell’inchiesta rimane ancora incerto, ma la vicenda continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica. Bisognerà attendere ulteriori sviluppi per capire come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per le persone coinvolte.

Articolo precedenteMonza: la protesta per difendere le vite dei lavoratori
Articolo successivoIncrocio a rischio: l’allarme sicurezza a Giussano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui