Sconvolgente scoperta nella villa di Chiara Petrolini, la giovane di 21 anni accusata di aver ucciso e sepolto i suoi due neonati nel giardino di famiglia a Traversetolo. Le indagini in corso hanno portato al ritrovamento di nuove ossa nel terreno, che potrebbero appartenere al primo neonato nato nel 2023. Petrolini è attualmente in carcere con l’accusa di omicidio premeditato, occultamento di cadavere e rischia una condanna all’ergastolo se le prove contro di lei verranno confermate.

La Procura di Parma sta indagando non solo sulla giovane, ma anche sulle sue relazioni, per capire se qualcuno l’abbia aiutata durante i parti o nella gestione delle gravidanze e delle sepolture. Al momento, non ci sono prove che coinvolgano altre persone, ma gli inquirenti stanno esaminando ogni dettaglio. Oltre ai nuovi resti trovati, sono al vaglio anche le forbici che Chiara avrebbe utilizzato per tagliare il cordone ombelicale del secondo neonato, morto dissanguato.

Il processo si preannuncia lungo e complesso, con prove che delineano un quadro drammatico di una giovane che, dietro una facciata di normalità, nascondeva un orrore inimmaginabile.

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