Lavena Ponte Tresa – Assolto insieme agli altri imputati dopo sette anni per il caso Petra Immobiliare. Si conclude così la lunga vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino. È stato lo stesso primo cittadino a comunicare ufficialmente la notizia durante il consiglio comunale di ieri sera, giovedì 26 settembre. “Sapevo in coscienza di non aver commesso alcun reato – ha dichiarato – e ora possiamo restituire ai nostri concittadini l’immagine di un sindaco e di un’amministrazione comunale corretta ed onesta”.

La saga giudiziaria è iniziata sette anni fa, quando Mastromarino ha ricevuto un Avviso di Garanzia dalla Procura di Varese in relazione alla Convenzione e al Permesso di Costruire Convenzionato Petra. Dopo essere stato rinviato a giudizio l’11 gennaio 2022, il sindaco ha seguito personalmente tutte le fasi del processo, difendendo con determinazione la sua posizione e quella dell’amministrazione comunale.

La sentenza emessa dal Tribunale di Varese ha assolto tutti gli imputati dai capi di imputazione contestati. Oltre a Mastromarino, sono stati assolti il Sindaco Roncoroni Pietro e i tecnici comunali Bignami Mauro e Tammone Marco. La Corte ha stabilito un termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni in Cancelleria.

Il sindaco ha ringraziato i tecnici Bignami e Tammone per aver continuato a svolgere il loro lavoro nell’interesse del comune nonostante la sofferenza personale. Ora, con l’assoluzione, si chiude finalmente questa pagina complicata della politica locale, restituendo fiducia e trasparenza ai cittadini di Lavena Ponte Tresa.

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