Zakaria Atqaoui ha sorpreso tutti annunciando che non avrebbe presentato appello contro la sentenza che lo ha condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio della sua ex fidanzata Sofia Castelli. Tuttavia, dopo aver cambiato avvocato difensore e aver manifestato la volontà di rinunciare all’appello, ha deciso di presentarlo nell’ultimo giorno utile. Questa decisione, presa all’ultimo momento, ha riaperto la ferita nei familiari di Sofia, che ora dovranno affrontare nuovamente il dolore del processo. Il nuovo avvocato difensore, Corrado Viazzo, contesta le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, cercando così di ottenere uno sconto di pena per il suo cliente. La difesa sostiene che l’omicidio sia stato scatenato dall’ossessione di Atqaoui per il presunto tradimento di Sofia, e che il momento della decisione omicida sia stato determinato dall’apprendimento di un incontro tra la vittima e un altro ragazzo. La situazione è quindi ancora molto delicata e il caso continua a suscitare grande interesse e dibattito.

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