La demolizione del condominio “Vela” di via Dante a Bernareggio è finalmente iniziata. Dopo sette anni dall’evento che ha causato il crollo strutturale della palazzina, le dodici famiglie sfollate potranno finalmente tornare a casa. Nel giugno del 2016, la rete fognaria di via Dante cedette, causando il crollo del terreno su cui insiste(va) il complesso abitativo. Da allora, le famiglie residenti sono state costrette a lasciare le loro case a causa dell’inagibilità del condominio.

Un anno fa, le parti in causa (Comune e BrianzAcque) hanno raggiunto un accordo per risarcire i residenti del “Vela”. In totale, sono stati versati oltre 2 milioni e 300mila euro, la maggior parte dei quali a favore delle famiglie residenti. La cifra sarà utilizzata per la demolizione e la ricostruzione della palazzina. I cartelli affissi all’esterno del cantiere parlano di un anno di lavori, ma l’obiettivo è quello di portare a termine l’intervento il prima possibile.

Il fattore tempo è fondamentale, in quanto agire con rapidità permetterà all’impresa (e quindi agli stessi residenti) di usufruire degli ultimi bonus messi a disposizione dal Governo in materia di edilizia. Una volta abbattuto il condominio, la società incaricata dei lavori procederà anche con un importante intervento di rinforzo del terreno per consolidare il sottosuolo laddove si verificò il cedimento e prevenire il ripetersi degli eventi.

Per Bernareggio, l’apertura del cantiere rappresenta un ulteriore e fondamentale tassello per completare un mosaico che si avvia verso la sua conclusione. L’epilogo di una vicenda complessa e tortuosa che ha messo alla prova un intero paese, ancora oggi segnato dalla profonda cicatrice di una ferita che resterà per sempre un pezzo di storia.

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