Viadana, 30 settembre 2024 – Il giovane di diciassette anni di Viadana, accusato dell’omicidio di Maria Campai, mostra un atteggiamento di totale freddezza e distacco. Nonostante sia stato accompagnato dai carabinieri nel giardino accanto al suo condominio, dove aveva nascosto il corpo della donna, non ha mostrato alcun segno di pentimento o paura.
Il ragazzo, studente al terzo anno di un istituto tecnico, sarà presente all’udienza di convalida del fermo davanti al giudice. Gli uomini del Ris di Parma si concentreranno sul garage del condominio dove il ragazzo viveva con la sua famiglia, alla ricerca di nuove prove utili alla ricostruzione dell’aggressione mortale.
La vittima, Maria Campai, è stata uccisa dal giovane praticante appassionato di Mma, che aveva effettuato ricerche online sulle tecniche per uccidere a mani nude e sul sesso estremo. Il cellulare della donna non è stato trovato, e si presume che sia stato fatto sparire dall’assassino.
Le ricerche della sorella di Maria, Roxana, sono state vane fino a quando non ha avvistato una Punto con una donna bionda e un ragazzo accanto. Dopo una settimana, è stato possibile risolvere il caso.

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