Nel pomeriggio del 27 settembre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Desio e del Nucleo Investigativo di Monza Brianza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 53enne italiano originario di Desio. L’uomo è sospettato di essere il mandante di un incendio doloso che ha distrutto una villetta bifamiliare a Nova Milanese lo scorso giugno. Insieme a lui, altre quattro persone sono coinvolte nell’azione criminale, tre delle quali sono state sottoposte a misure cautelari.

L’incendio è avvenuto la notte del 22 giugno in via Aspromonte a Nova Milanese. I Carabinieri hanno trovato due taniche contenenti sostanze infiammabili all’interno della proprietà, che fortunatamente era disabitata in quel momento. Successivamente, è stato segnalato un uomo gravemente ustionato all’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, che è stato trasferito in condizioni critiche all’Ospedale Niguarda di Milano.

Le indagini condotte dalla Procura di Monza hanno portato all’identificazione di tre fratelli residenti a Nova Milanese coinvolti nell’incendio doloso. Due di loro sono stati identificati come esecutori materiali dell’incendio, mentre il terzo fratello e la sua compagna avrebbero fornito supporto durante l’azione criminale. Il presunto mandante, il 53enne di Desio, è stato arrestato il 27 settembre.

Le indagini continuano per scoprire il movente dietro l’incendio e per chiarire ulteriori dettagli sull’accaduto. Nel frattempo, il 53enne è stato associato alla Casa Circondariale di Bergamo in attesa del processo.

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