Baby Gang, il noto rapper giovanissimo, si trova attualmente sotto processo a Lecco per alcuni episodi accaduti durante la registrazione del videoclip della sua canzone “Lecco City”. La Polizia di Stato è intervenuta su richiesta dei residenti, denunciando il rapper per minaccia a pubblico ufficiale, per aver fatto esplodere colpi da un’arma giocattolo e per aver disturbato la quiete pubblica del quartiere Santo Stefano di Lecco.

Durante l’udienza, Baby Gang ha dichiarato di essere stato vittima di accanimento e ha smentito di aver commesso reati durante la serata in questione. Secondo la Procura di Lecco, le presunte condotte criminose sarebbero legate alla registrazione del videoclip “Lecco City”, collegato all’uscita del suo album “Delinquente”.

Durante le registrazioni del video musicale, sarebbero stati utilizzati fuochi pirotecnici e un’arma giocattolo. Tuttavia, la difesa del rapper ha respinto queste accuse, sostenendo che non siano state commesse azioni illegali durante la serata.

La sentenza del processo è attesa per il mese di luglio. Baby Gang ha ribadito di aver cambiato vita e di non essere coinvolto nei fatti di cui è accusato. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda giudiziaria che vede coinvolto uno dei rapper più controversi del panorama musicale italiano.

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