Un dramma familiare si è trasformato in tragedia a Novate Milanese, quando un camionista di origini albanesi ha sparato al figlio della sua compagna durante una lite violenta. Il ragazzo di 18 anni è stato ferito alla gola e, nonostante sia stato operato, le sue condizioni restano gravi ma non più in pericolo di vita.

La discussione è scoppiata in una casa dove viveva la coppia insieme ai loro figli e alla figlia di 6 anni. Il giovane di 15 anni ha cercato di intervenire per difendere la madre, ma ha chiamato il fratello maggiore per avere supporto. Quando il diciottenne è tornato a casa con alcuni amici, la situazione è degenerata e il camionista ha estratto una pistola rubata nel 2013.

Dopo un inseguimento sulle scale dell’edificio, il ragazzo è stato colpito al collo con gravi conseguenze. Fortunatamente è stato trasportato in ospedale e ora è fuori pericolo. Il patrigno è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, porto e detenzione di arma illegale e ricettazione.

Una vicenda drammatica che ha scosso la tranquilla Novate Milanese e che ha portato alla luce una situazione familiare difficile. Speriamo che giustizia venga fatta e che la famiglia possa trovare una soluzione pacifica ai propri conflitti.

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