La procura di Catania ha chiesto nuovamente al gip l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte degli imprenditori Alessandro Rovetta, 37 anni, e Francesco Vecchio, 52. Questa richiesta arriva dopo un lungo periodo di indagini e discussioni sul caso. La decisione finale spetterà al giudice, ma sembra che non ci siano prove sufficienti per proseguire con il processo.

Questa notizia arriva in un momento in cui la cronaca italiana è piena di fatti di cronaca nera, come la maxi frode fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza, la revisione della strage di Erba e la morte di una maestra a Brescia. Inoltre, la città di Lecco è stata messa a dura prova dai lavori stradali e dalla pioggia, mentre a Olginate si piange la morte di Chiara Panzeri, che aveva compiuto 100 anni a luglio.

In un panorama così denso di eventi tragici, la richiesta di archiviazione del caso Rovetta e Vecchio può sembrare un sollievo per le famiglie coinvolte. Tuttavia, resta il dubbio su cosa sia realmente accaduto a questi due imprenditori e se mai verrà fatta luce sulla loro morte.

Intanto, in altre città d’Italia, la vita continua con le sue normali attività quotidiane, tra appuntamenti, farmacie di turno e altri eventi locali. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda e se verranno alla luce nuove prove che potrebbero cambiare il corso delle indagini.

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