Greta Spreafico, la rocker di Erba scomparsa nel 2022 a Porto Tolle, è ancora al centro di un mistero irrisolto. Le indagini della Procura di Rovigo hanno portato alla luce nuovi dettagli che coinvolgono non solo Andrea Tosi, il giardiniere che aveva dichiarato di aver visto Greta per l’ultima volta, ma anche l’ex fidanzato della cantante, Gabriele Lietti. Entrambi sono stati indagati con l’accusa di omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere.

Il corpo di Greta e la sua auto non sono mai stati trovati, alimentando il mistero intorno alla sua scomparsa. Si è scoperto che la cantante aveva redatto un testamento nel 2021, in cui lasciava diversi terreni e immobili al suo ex fidanzato, per un valore di circa un milione di euro. Questo dettaglio ha sollevato ulteriori sospetti e ha portato gli investigatori a concentrarsi sulle dinamiche della relazione tra Greta e Gabriele.

La sera della scomparsa, Greta si trovava a Porto Tolle per vendere una proprietà di famiglia. Dopo essere stata vista in compagnia di Andrea Tosi in vari locali della zona, la cantante è sparita nel nulla. Il suo cellulare e la sua auto sono scomparsi insieme a lei, senza lasciare traccia. Le indagini si sono concentrate anche su un messaggio inviato a Gabriele Lietti poco prima della scomparsa, che potrebbe essere stato un tentativo di depistaggio o l’ultima comunicazione della cantante.

La famiglia di Greta ha sempre sostenuto che la relazione tra la cantante e il suo ex fidanzato fosse burrascosa, e ha fornito alla Procura prove delle tensioni tra i due. Nuovi elementi emersi dalle indagini hanno portato a una riapertura del caso, con l’avvocato della famiglia che ha fornito materiale aggiuntivo alle autorità. Il mistero attorno alla scomparsa di Greta Spreafico continua a essere al centro dell’attenzione, con la speranza che presto si possa fare luce sulla sua sorte.

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