Nell’Orrido di Cunardo, tra leggenda e realtà

L’Orrido di Cunardo, situato nella provincia di Varese, è una meta molto apprezzata da escursionisti e amanti della natura che desiderano ammirare una delle meraviglie naturali del Varesotto. Ma questo luogo non è solo una meraviglia paesaggistica, è anche ricco di leggende e storie misteriose.

Una delle leggende più note riguarda il diavoletto e il mugnaio, raccontata sul sito web valganna.info. Secondo la leggenda, un vecchio mugnaio gestiva un mulino ai margini del ruscello che scorreva fra massi e dirupi. L’uomo non credeva alle leggende sulle streghe e sui diavoletti, fino a quando una notte vide un bagliore e si trovò di fronte a un bambino nudo con due piccole corna sulla fronte.

Spaventato, il mugnaio gettò il bambino a terra e una grande vampata lo avvolse, portandolo sull’orlo del burrone. Ancora oggi, nelle rovine dell’antico mulino di Cunardo, si possono vedere i resti della struttura che potrebbe essere legata a questa misteriosa leggenda.

Ma l’Orrido di Cunardo non è solo leggenda, è anche una vera meraviglia della natura. La grotta scavata nel corso di milioni di anni dalle acque del torrente Margorabbia offre uno spettacolo unico, con una cascata e le rovine di un antico mulino che sorgono lungo il percorso. Un luogo che unisce la bellezza della natura alla magia delle leggende, rendendo l’Orrido di Cunardo una meta affascinante per chiunque voglia scoprire la magia del Varesotto.

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