Varese, una città ricca di storia e tradizione, ha le sue radici in un lontano passato come centro palafitticolo tra i colli della regione. Il nome stesso della città ha origini celtiche, derivato dalla parola che significa acqua, a testimonianza della ricca risorsa idrica che caratterizza il territorio circostante.

Durante l’epoca romana, Varese seguì le vicende dei galli insubri, venendo sottomessa ai romani dopo la sconfitta del 222 a.C. In quel periodo furono lasciate numerose tracce latine sul territorio, come lapidi commemorative e urne sepolcrali, a testimonianza della presenza romana in zona.

Nel medioevo, Varese era un modesto centro dipendente dalla diocesi di Como e coinvolto in dispute religiose e politiche. Durante la guerra tra Como e Milano, la città si schierò più volte, subendo assedi e saccheggi da entrambe le parti. Successivamente, Varese passò sotto il dominio di diverse famiglie nobiliari, fino a diventare parte del ducato di Milano.

Nel corso dei secoli, Varese ha vissuto momenti di grande fermento politico e sociale, partecipando attivamente alla lotta per l’indipendenza e il risorgimento. La posizione geografica favorevole ha contribuito allo sviluppo industriale e artigianale della città nel XIX secolo, con una particolare attenzione ai settori meccanico e tessile.

Nel 1927, Varese è diventata capoluogo di provincia, confermando il suo ruolo di centro economico e culturale della regione. Oggi, la città si distingue per il benessere pro-capite e la vivibilità sociale, posizionandosi tra le prime città d’Italia per qualità della vita. Varese è una città che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici e la sua storia millenaria.

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