Il Consiglio di Stato di Roma ha respinto il ricorso presentato dai Sinti di Gallarate contro il Comune riguardante le ordinanze di demolizione emesse nel 2018. Questo è solo l’ultimo capitolo di una lunga battaglia legale tra la comunità nomade e l’amministrazione locale.

Nonostante i tentativi di bloccare le azioni del Comune, i giudici hanno stabilito che le ordinanze di demolizione erano legittime e che i Sinti avevano occupato l’area senza titolo. La decisione del Consiglio di Stato conferma quanto già stabilito in passato dalla giustizia, che ha sempre dato ragione al Comune di Gallarate.

La comunità nomade è stata definitivamente allontanata dalla zona lo scorso marzo, ma le polemiche e le battaglie legali continuano. Nonostante il ricorso al Presidente della Repubblica e il tentativo di bloccare le demolizioni, le ruspe sono tornate al campo nomadi di Gallarate per il secondo sgombero.

La vicenda continua a suscitare polemiche e divisioni nella comunità locale, con posizioni contrastanti sulla questione. Resta da vedere quale sarà il prossimo passo della comunità nomade e se ci saranno ulteriori azioni legali per contrastare le decisioni del Comune di Gallarate.

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