Il processo sulla Strage del Mottarone, in cui è morta anche una famiglia di Vedano Olona, si è concluso con una brutta sorpresa per i parenti delle vittime: si ripartirà da zero. Dopo mesi di “preliminari”, la gup di Verbania ha deciso che il procedimento dovrà ricominciare dalle indagini chiuse oltre un anno fa. Questo dopo che la giudice aveva chiesto alla procura di riformulare i capi di imputazione, escludendo i reati relativi alla sicurezza sul lavoro. Un vero e proprio corto circuito che non è stato accolto positivamente dai familiari delle vittime, che si aspettavano una giustizia più rapida. Nell’incidente di tre anni fa, 14 persone persero la vita e diverse persone e società sono coinvolte nell’accusa di omicidio colposo. Le cause della tragedia sono state attribuite a una serie di omissioni nei controlli e all’utilizzo di “escamotage” per evitare blocchi al servizio. I risarcimenti alle famiglie delle vittime si aggirano tra i 25 e i 30 milioni di euro. La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione e ora si riparte da capo per far luce su questa terribile tragedia.

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