Un imprenditore di Concorezzo si trova coinvolto nel caos che si è scatenato in un noto istituto di moneta elettronica con sede a Malta. Secondo quanto riportato da Affari Italiani, circa 3.000 correntisti italiani sarebbero stati colpiti da questa situazione. La società in questione è Emoney, che ha comunicato ai clienti la interruzione dei trasferimenti Sepa e l’incertezza sul ripristino del servizio in futuro.
La maggior parte di questi correntisti sono imprenditori con fornitori nel Regno Unito e la Brexit ha portato a complicazioni nel sistema bancario italiano che rifiuta le transazioni con aziende britanniche. Questo ha causato problemi per molti imprenditori, come nel caso dell’imprenditore di Concorezzo che ha circa 150.000 euro bloccati sul conto e non può prelevare.
La situazione è aggravata dalla cessazione dei servizi Swift e dalla sospensione di altri servizi offerti dalla società maltese, che ha dichiarato di volersi concentrare su soluzioni innovative anziché sulla gestione del contante. Ma cosa succederà ora ai 3.000 clienti italiani colpiti da questa situazione? Saranno costretti a recarsi personalmente a Malta per chiudere il conto e ricevere il corrispettivo in assegno circolare?
Tre anni fa, la società maltese è stata multata per violazioni dell’antiriciclaggio riguardanti clienti coinvolti in attività sospette. Resta da vedere come si risolverà questa complicata situazione che coinvolge numerosi imprenditori italiani.
