Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto del carcere di Busto Arsizio, situato in provincia di Varese. L’episodio è stato raccontato dal Segretario Locale della UILPA Polizia Penitenziaria di Busto Arsizio, Russo Claudio, che ha espresso preoccupazione per quanto accaduto.

Secondo quanto riportato, il detenuto, di origini ucraine e con presunti problemi psichiatrici, ha chiesto di parlare con la psicologa della struttura. Dopo essere stato informato che avrebbe dovuto attendere il suo turno, il detenuto si è irritato e ha reagito spingendo un collega e successivamente colpendo alle spalle un altro agente di vigilanza.

Fortunatamente, un Ispettore presente sul posto è riuscito a fermare il detenuto e ad evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente. Tuttavia, il Segretario ha sottolineato come la carenza di personale all’interno del carcere renda sempre più difficile garantire la sicurezza, soprattutto in un contesto di sovraffollamento con 444 detenuti.

Questa ennesima aggressione mette in luce la difficile situazione in cui si trovano gli agenti di polizia penitenziaria, costretti a operare in condizioni precarie e spesso a rischio della propria incolumità. È fondamentale che vengano prese misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro del personale penitenziario e garantire la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie.

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