Le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni hanno portato il fiume Po a crescere di cinque metri in soli due giorni, causando preoccupazione nella provincia di Pavia. Nonostante l’allerta gialla della Protezione Civile, fortunatamente le piogge si sono attenuate e i livelli del Ticino e del Po sono tornati alla normalità senza causare danni gravi.

L’unica eccezione è stata la chiusura preventiva del ponte di barche di Bereguardo, considerato una struttura delicata in caso di innalzamento delle acque. Anche il fiume Ticino ha raggiunto il picco di piena, ma senza superare i livelli di criticità. A Borgo Ticino sono entrate in funzione le nuove idrovore sul Gravellone, suscitando stupore tra i residenti.

Il Po, invece, ha registrato una crescita record superiore ai 5 metri in soli due giorni, ma fortunatamente è rimasto al di sotto dei livelli di preallarme. Nonostante la situazione di emergenza, i livelli delle acque hanno iniziato a diminuire, garantendo la sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture.

La gestione delle emergenze idrogeologiche è stata efficace, dimostrando l’importanza della prevenzione e della prontezza nell’affrontare situazioni di rischio. La collaborazione tra le autorità locali e la Protezione Civile ha permesso di gestire al meglio la situazione e di evitare danni maggiori.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui