Dopo il passaggio del culmine dell’ondata di piena del Po, che ha raggiunto Casalmaggiore nella notte, toccando i 5,40 metri sopra lo zero idrometrico, la situazione inizia a tornare alla normalità. Il livello del fiume sta gradualmente scendendo e il picco massimo toccato a Cremona è stato di 2,40 metri sopra lo zero idrometrico, superando di 20 centimetri la soglia di attenzione.
Anche l’Oglio e il Serio hanno raggiunto i picchi massimi, ma ora stanno scendendo. Alcune difficoltà sono state riscontrate con i fossi, canali e rogge, in particolare a Malagnino dove i canali Gambara, Fregalino, Dosolo e Bissolina hanno creato problemi a causa di una manutenzione carente delle rogge agricole.
In territorio piacentino, il torrente Ongina ha creato preoccupazione e alcuni canali sono esondati. A Isola Serafini, un’imbarcazione del consorzio Navigare l’Adda di Pizzighettone è rimasta incagliata alla diga della centrale idroelettrica.
Il ritorno del sole consentirà ai livelli delle acque di tornare alla normalità, ma secondo le previsioni il maltempo potrebbe ripresentarsi entro la fine della settimana.
