La città di Meda ha vissuto un momento di grande commozione durante la cerimonia di commemorazione per ricordare Paolo Giorgetti, giovane studente del liceo Marie Curie brutalmente ucciso dalla mafia nel lontano 1978. Le parole toccanti di suo padre, Carlo Giorgetti, hanno emozionato tutti i presenti, ricordando con amore e gratitudine coloro che hanno reso possibile l’evento e hanno reso omaggio alla memoria di Paolo.

La stele dedicata a Paolo Giorgetti, posta nel largo intitolato al giovane studente, è stata arricchita da un QR code che permette di accedere a un approfondimento curato dagli studenti del liceo Marie Curie. Inoltre, è stato ricordato il reparto di pediatria aperto in Africa grazie all’impegno dei genitori di Paolo, che hanno trasformato il dolore in un gesto di solidarietà e altruismo. Questo reparto, che cura migliaia di bambini ogni anno, è un tributo vivo alla memoria di Paolo e al suo desiderio di aiutare gli altri.

La cerimonia di inaugurazione della stele è stata un momento di riflessione sull’importanza della legalità e della lotta alla mafia, con la partecipazione delle istituzioni civili, militari e religiose, degli studenti del liceo Marie Curie e di associazioni cittadine. Meda non dimentica e continua a onorare la memoria di Paolo Giorgetti, trasformando una tragedia in un gesto di solidarietà e speranza.

Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, ha elogiato la famiglia Giorgetti per aver trasformato il dolore in un’opportunità di aiuto per chi è in difficoltà in tutto il mondo, rendendo così Paolo Giorgetti un simbolo di generosità e amore anche dopo la sua morte. La storia di Paolo Giorgetti continua a vivere nel cuore della comunità di Meda, come esempio di coraggio e determinazione di fronte all’ingiustizia e alla violenza.

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