Gallarate – La polizia locale ha effettuato controlli mirati nelle attività produttive del centro e della periferia di Gallarate, con l’obiettivo di garantire la tutela dei consumatori e contrastare pratiche di concorrenza sleale. Gli ispettori hanno riscontrato numerose irregolarità, che hanno portato all’applicazione di sanzioni per un ammontare superiore ai diecimila euro.
In particolare, sono stati ispezionati otto esercizi commerciali, tra cui negozi di ortofrutta, pubblici esercizi e parrucchieri. Le violazioni accertate hanno riguardato carenze igienico-sanitarie e amministrative, come l’utilizzo di sacchetti in plastica anziché compostabile, la mancata esposizione dei prezzi e delle informazioni sulla merce alimentare, e l’omessa segnalazione dei divieti di fumo.
Anche un bar è stato sanzionato per aver violato le norme sull’occupazione del suolo pubblico e sui criteri di sorvegliabilità dei locali. Nelle attività specializzate nella cura della persona, invece, sono state rilevate mancanze legate alla presenza del direttore tecnico e all’installazione non autorizzata di insegne e totem pubblicitari.
La polizia locale ha inoltre agito contro lo sversamento di rifiuti, identificando e sanzionando l’autore di un abbandono di materiale plastico in un bosco. Infine, durante un controllo in un cantiere edile è stata scoperta l’irregolare assunzione di un lavoratore nordafricano senza regolare contratto di lavoro.
L’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna ha elogiato l’operato della polizia locale, sottolineando l’importanza del loro lavoro nel contrastare gli abusi ambientali ed edilizi che minacciano l’integrità del territorio.