Undici posti letto in nero, limbiatese nei guai
Un limbiatese è stato multato e deferito all’Autorità giudiziaria per aver affittato undici posti letto in nero ad extracomunitari. L’uomo aveva accorpato due appartamenti per ricavare le stanze da affittare a 300 euro al mese. La Polizia Locale di Limbiate è intervenuta dopo la segnalazione di un’amministratore di condominio che aveva notato una presenza sospetta di persone in un alloggio dello stabile. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno trovato sei stranieri di nazionalità pakistana e marocchina, tra cui una persona senza documenti per la regolare permanenza in Italia.
L’appartamento si presentava in condizioni igienico-sanitarie precarie, con ampie macchie di muffa sui muri. Gli stranieri versavano una quota di circa 300 euro al mese in nero per usufruire del posto letto. Il proprietario dell’appartamento rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la confisca dell’immobile, in quanto aveva favorito la permanenza di un clandestino. Inoltre, è stato sanzionato per 4mila euro per l’esercizio non autorizzato di affittacamere. L’uomo dovrà rispondere anche di abuso edilizio, poiché aveva realizzato l’accorpamento di unità abitative senza autorizzazione. Gli agenti hanno riscontrato irregolarità relative alla tassa rifiuti, che saranno segnalate all’Ufficio tributi del Comune.