Un 34enne di Cuveglio è stato arrestato per atti persecutori dopo aver inseguito l’ex compagna per oltre dieci chilometri con manovre pericolose lungo la Statale 394.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per episodi di tensione con la donna di 30 anni, ha dato vita ad un inseguimento pericoloso che ha destato preoccupazione e paura nella vittima. La situazione si è conclusa solo grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della Stazione di Luino, che sono riusciti a fermare l’auto dell’uomo senza che si verificassero incidenti.
Il fatto ha evidenziato una volta di più il problema della violenza legata alle relazioni finiti male, un fenomeno purtroppo troppo diffuso nella nostra società. È importante che le vittime di atti persecutori trovino il coraggio di denunciare e che le forze dell’ordine agiscano prontamente per garantire la sicurezza e la tutela di chi è vittima di abusi.
L’uomo è stato arrestato e sarà sottoposto a interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che vengano adottate misure adeguate per prevenire che episodi del genere si ripetano in futuro. La violenza di genere non può e non deve essere tollerata, ed è compito di tutti noi combatterla e contrastarla in ogni sua forma.