La Polizia di Stato di Sondrio ha intensificato le operazioni preventive e di controllo per contrastare comportamenti illegali, soprattutto durante le ore serali e notturne e nelle zone periferiche della città, con particolare attenzione all’area della “Piastra”. Grazie alla collaborazione tra la Squadra Volante e le altre forze dell’ordine, sono stati emessi tre Avvisi Orali, una misura preventiva riservata all’Autorità di Pubblica Sicurezza, nei confronti di giovani che hanno commesso episodi di microcriminalità.
Il Questore di Sondrio ha adottato tre Avvisi Orali come risposta a una serie di azioni illegali nella zona della Piastra, compiute da gruppi di giovani. Due dei destinatari di questi provvedimenti sono minorenni e sono stati identificati come responsabili di comportamenti aggressivi che hanno minacciato l’integrità di persone e beni. Questi episodi sono stati definiti atti di bullismo di gruppo, una problematica particolarmente pericolosa perché suscettibile di essere imitata da altri adolescenti.
Il primo Avviso Orale è stato notificato a un giovane italiano di diciannove anni, con precedenti episodi di mancato rispetto delle norme di convivenza e delle istituzioni fin dalla sua giovinezza. Questo ragazzo è già stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati gravi come lesioni aggravate, percosse, minacce, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di un minore italiano di seconda generazione, coinvolto in reati che mettono in pericolo l’integrità fisica e morale dei coetanei, oltre a minacciare la sicurezza pubblica. In particolare, è stato deferito alla Procura dei Minori per il reato di rapina aggravata, commesso insieme ad altri minorenni.
Infine, il terzo Avviso Orale è stato destinato a un giovane di origine sudamericana, coinvolto in reati contro persone e beni, spesso in gruppo con altri coetanei pregiudicati. Questo minore è anche soggetto a un Divieto di Accesso alle aree Urbane emesso dal Questore di un’altra provincia, che gli impedisce l’accesso a locali di intrattenimento e somministrazione nel Comune.
L’emissione di Avvisi Orali nei confronti dei minorenni è una possibilità introdotta di recente, grazie alla modifica normativa apportata dal D.lgs. n123 del 2023, che consente alle forze dell’ordine di intervenire in modo più efficace anche con misure preventive destinate ai giovani.
Con questi provvedimenti, si è intimato ai destinatari di cambiare radicalmente i propri comportamenti: l’inosservanza delle prescrizioni previste da tali misure comporta conseguenze penali rilevanti, inclusa la possibilità di reclusione da 1 a 3 anni e una sanzione pecuniaria che va da 1.549 a 5.164 euro. È inoltre prevista la possibilità di richiedere la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per coloro che dovessero continuare con comportamenti illegali: tale sorveglianza comporta restrizioni sugli orari di uscita e sui luoghi frequentati, e la violazione di tali limitazioni è passibile di sanzioni penali.