L’ex segretario provinciale di Forza Italia a Varese, Carmine Gorrasi, è stato coinvolto nell’inchiesta Mensa dei poveri, ma il suo difensore Roberto Craveia ha dichiarato che il suo assistito è innocente. Durante la requisitoria del pubblico ministero Stefano Civardi, ci sarebbero state delle irregolarità processuali. Gorrasi risponde di due capi di imputazione: il primo riguarda una sponsorizzazione falsa da parte della società di calcio Busto81, di cui Gorrasi è dirigente, per la campagna elettorale di Angelo Palumbo, mentre il secondo riguarda un presunto accordo tra l’europarlamentare Lara Comi, Gorrasi e un collaboratore di Comi per truffare l’Ue. Il difensore ha sottolineato che non ci sono passaggi di denaro ad altri e ha chiesto l’assoluzione del suo assistito. Gorrasi è sempre stato meno coinvolto rispetto ad altri personaggi dell’inchiesta come Nino Caianiello.