Le truffe agli anziani sono in aumento a Busto Arsizio e la Polizia locale ha deciso di intervenire con il progetto “Io non ci casco”, focalizzato sulla prevenzione. Il sindaco Emanuele Antonelli ha sottolineato l’importanza di informare la cittadinanza su queste truffe per evitare di cadere nella rete dei truffatori. Coinvolti anche i volontari delle associazioni degli ex poliziotti, carabinieri e finanzieri per garantire protezione e supporto agli anziani.
Le truffe più diffuse coinvolgono telefonate e SMS di falsi parenti in difficoltà, complici che seguono gli anziani al mercato per rubare informazioni personali e la truffa dell’acqua contaminata. Il comandante Stefano Lanna ha raccontato di episodi in cui le vittime hanno consegnato ingenti somme di denaro ai truffatori. La prevenzione è l’unica soluzione per evitare di cadere in queste trappole.
Il progetto “Io non ci casco” vede la collaborazione di diverse associazioni e prevede incontri informativi nei quartieri, gazebo al mercato, un sito web dedicato e uno sportello digitale per segnalazioni e denunce. Il sindaco e l’assessore alla sicurezza hanno elogiato l’iniziativa, sottolineando l’importanza del contatto umano nell’informare la cittadinanza su queste dinamiche.
Il programma prevede incontri formativi, gazebo informativi al mercato e la distribuzione di brochure informative e cortometraggi. La Polizia locale aprirà una pagina dedicata alle truffe sul sito web comunale e attiverà uno sportello digitale per le segnalazioni. È fondamentale sensibilizzare la cittadinanza su queste truffe per garantire la sicurezza degli anziani a Busto Arsizio.