Un terribile evento ha scosso la tranquilla cittadina di Nova Milanese. Giuseppe Caputo, 62 anni, è stato interrogato davanti al giudice per le indagini preliminari per l’omicidio della cognata Giovanna Chinnici e il tentato omicidio della nipote. Caputo, attualmente detenuto presso il reparto psichiatrico del San Gerardo, si è difeso dicendo di essere stato vittima di prepotenze da parte degli altri parenti che abitano nella stessa palazzina.

Le telecamere interne all’edificio hanno ripreso l’aggressione, mostrando Caputo con un coltello in mano mentre attacca la nipote e la madre di questa. Le motivazioni dietro questo terribile gesto sembrano legate a una lunga serie di liti e denunce reciproche tra i vicini di casa.

Oggi, mercoledì, la città si ferma per rendere omaggio a Giovanna Chinnici. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino e le bandiere sono a mezz’asta in tutti i luoghi pubblici. I funerali della volontaria dell’Arci di Nova si terranno nel pomeriggio alla chiesa parrocchiale Sant’Antonino.

La comunità è profondamente commossa e sconvolta da questa tragica perdita. Speriamo che giustizia possa essere fatta per Giovanna Chinnici e che la pace possa tornare in questa piccola città.

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